Truffa Telexfree: ottenere un rimborso si può
Prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per la presentazione dell’istanza per rivendicare il rimborso delle perdite subite a causa della chiusura della società TelexFree.
Il Tribunale fallimentare del Massachusetts ha prorogato al 31 dicembre 2016 la scadenza per la presentazione delle domande di rimborso al curatore fallimentare della Telexfree. Originariamente la scadenza era stata fissata al 26 settembre 2016. La decisione è stata presa per dare modo ad un maggior numero di persone truffate di recuperare i propri investimenti. Chi ha già inoltrato una richiesta elettronica non dovrà presentarne una nuova.
È stato stabilito che entro il 31 dicembre 2016 le persone o gli enti coinvolti, ovunque si trovino, che abbiano acquistato un piano di adesione o un pacchetto Voice Over Internet, potranno documentare le proprie perdite causate dalla Telexfree e chiedere di essere risarciti dell’investimento iniziale.
È necessario provvedere con cura alla compilazione dell’istanza, preparando quegli allegati con cui si può dimostrare quanto perso, in modo da essere certi di poter essere inclusi nella lista dei rimborsabili. A tal proposito è sempre consigliabile avvalersi di un’assistenza legale competente. I nostri legali potranno guidarvi anche nella presentazione dell’istanza, e nel riportare i dati delle perdite in valuta americana.
I nostri avvocati del Dipartimento Forex valuteranno caso per caso e sapranno consigliarvi sull’opportunità di avanzare o meno la richiesta di rimborso.
Le domande vanno firmate da chi ha subito la truffa o da una persona autorizzata da questi. Il deposito di una ePOC (Electronic Proof of Claim, ossia una “prova elettronica del credito”) è il SOLO valido mezzo di presentare una prova documentaria del proprio credito contro i debitori.
I rimborsi saranno calcolati sulla base del “Patrimonio Netto” ossia le somme da voi investite, diminuite degli importi ricevuti durante la partecipazione allo schema TelexFree. Si dovrebbe presentare la domanda solo se si dispone di un credito nei confronti di una delle tre società TelexFree USA: TelexFree, LLC; TelexFree, Inc. o TelexFree Financial, Inc.
Se il credito lo si ha verso TelexFree / Ympactus, non è possibile presentare l’istanza presso le autorità Americane visto che entrano in gioco le autorità brasiliane e le procedure si complicano.
Un passo indietro: cosa ha portato alla chiusura della telexfree?
Telexfree, società di “business online”, nasce nel febbraio 2012. Ne risultano fondatori i brasiliani Carlos Roberto Costa, Carlos Nataniel Wanzeler e James Matthew Merrill.
Apparentemente si occupava della vendita di pacchetti di pubblicità. Dopo l’investimento l’unico obbligo consisteva nell’immettere alcuni link pubblicitari sul computer. Così facendo gli investitori si garantivano ritorni economici fino al 300% del capitale impiegato inizialmente. Un altro modo di guadagnare con Telexfree era quello di affiliare altre persone. Ogni spesa effettuata dagli affiliati garantiva un ulteriore guadagno a chi li presentava, e lo stesso avveniva con gli affiliati degli affiliati.
Peccato che tale sistema piramidale di guadagno venga considerato illegale da quasi tutti i tribunali del mondo.
Impossibile sapere in quanti abbiano aderito prima che venisse fuori il reale scopo criminale della società, si parla di più di un milione di persone. Anche in Italia ci sono stati casi di vere e proprie convention di reclutamento, tanto convincenti da favorire la diffusione della truffa nel nostro paese, come altrove.
Il 13 aprile 2014, a due anni dalla sua apertura, la Telexfree è stata dichiarata illegale dalla Corte del Tribunale del Distretto di Massachusetts. Nel frattempo i soldi di chi aveva comprato i pacchetti di pubblicità erano scomparsi.
Cos’è uno schema piramidale?
Lo schema piramidale è un sistema che alletta investitori occasionali inducendoli ad investire del denaro attratti dal miraggio di facili guadagni.
I soldi in realtà non vengono investiti ma utilizzati per pagare gli investitori già reclutati in precedenza per far loro credere nella validità del sistema e fare pubblicità positiva, arruolando in buona fede altri investitori.
Inevitabilmente prima o poi il sistema si blocca, vuoi perché non entrano più nuovi capitali, vuoi perché gli organizzatori della truffa decidono che è ora di smantellare la baracca e fuggire coi soldi.
Se ritenete di essere stati vittima della truffa da parte della società Telexfree non esitate a contattarci per un consulto. Sapremo indirizzarvi verso la soluzione migliore per voi o vi aiuteremo a raccogliere e tradurre la documentazione necessaria per compilare con successo il modulo nell’apposito sito.
Potete contattare i nostri avvocati compilando il modulo di richiesta qui o scrivendo via e-mail all’indirizzo [email protected]
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