Terremoto Banca Nuova: gli azionisti meritano risposte
Ultimo aggiornamento 11 Giu 2021
12 Lug 2016 - Diritto Societario e Commerciale - 3 minBanca Nuova: gli azionisti meritano risposte
L’accusa di usura bancaria ai vertici di Banca Nuova si è risolta con una condanna e due assoluzioni, ma sull’Istituto di credito pesano i sospetti di una condotta fraudolenta verso i propri clienti.
L’assoluzione riguarda una vicenda circoscritta a due aziende danneggiate, ma non è che la punta dell’iceberg. Quello che davvero ha turbato il sonno di centinaia di utenti è stato il crollo del valore delle azioni della Banca Popolare di Vicenza, che ha il controllo totale dell’Istituto di credito siciliano. Per gli acquirenti tale deprezzamento si è tradotto nella totale perdita di investimenti e risparmi.
A prescindere dagli esiti dell’indagine attualmente in corso, quello che interessa sapere a chi detiene le azioni è se rivedrà mai i suoi soldi. Un investimento è lecito che vada male, l’impressione però è che fosse già compromesso prima ancora di essere sottoscritto. Quelle che gli ignari clienti hanno acquistato sarebbero state azioni senza valore, e quindi ci troveremmo di fronte ad una gestione fraudolenta di un pacchetto azionario.
La storia nascerebbe quando, su direttive della Banca Centrale Europea, la banca Popolare di Vicenza (proprietaria per intero di Banca Nuova) si sarebbe vista costretta ad effettuare una ricapitalizzazione. È a quel punto che si ha il sentore che siano state messe in vendita azioni dal prezzo gonfiato.
In soldoni: Banca Nuova, su direttiva della Banca Popolare di Vicenza, ha venduto alla modica cifra di 62,50 € azioni il cui valore reale non superava i 10 centesimi.
Legittime le paure di chi quelle azioni le ha acquistate credendo di fare un investimento oculato. Dalle indagini in corso emergono storie di mutui ottenuti soltanto grazie al contestuale acquisto delle azioni, o persino la paradossale situazione di chi ha scelto di entrare in possesso di quelle azioni avvalendosi di un finanziamento della stessa banca.
Tante le persone per le quali la fiducia nell’Istituto di credito è stata mal riposta. La casistica delle vittime è varia perché non c’era un target di riferimento, ogni correntista ha avuto l’occasione di poter acquistare un minimo di azioni, in alcuni casi però la perdita ha raggiunto cifre considerevoli trattandosi di imprenditori convinti a investire migliaia di euro.
Un nuovo nome si aggiunge alla lista di Istituti bancari che hanno bruciato i soldi che avrebbero dovuto tutelare e se anche il Governo dovesse decidere di fare gli interessi della Banca, com’è successo nel recente passato con altri Istituti di Credito (leggasi Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti) il rischio è che i clienti beffati siano lasciati a se stessi.
Laddove gli esperti di economia e finanza hanno fallito perché indotti a farlo dai vertici delle loro banche, l’unica via per tutelare gli interessi degli investitori appare quella legale. A prescindere dalle future controversie penali in cui Banca Nuova verrà coinvolta, nulla vieta intanto di fare il primo passo per l’immediata richiesta di restituzione del proprio investimento in sede civile. Gli esperti avvocati dello Studio Legale Boccadutri stanno costantemente monitorando la situazione della Banca Popolare di Vicenza e della controllata Banca Nuova, e sono in grado di assistere chiunque abbia avuto a che fare con l’acquisto del pacchetto azionario valutato in eccesso.
Se verrà provato che il direttivo della banca ha lasciato che le azioni della popolare vicentina continuassero a circolare anche dopo il loro deprezzamento, i clienti danneggiati potranno a pieno titolo rivalersi sulla banca per riavere quanto perso.
Banca Nuova presto potrebbe vedersi costretta a mettere mano al proprio portafoglio invece che a quello dei clienti, per restituire il maltolto. Una volta scoperchiato il vaso l’entità di quello che verrà fuori è imprevedibile per cui è consigliabile cautelarsi quanto prima.
Non esitate a contattare i nostri avvocati per ricevere il consiglio di un esperto e per comprendere se, in base alla vostra specifica situazione, ci sia modo di riavere indietro i vostri soldi. Potete avere un primo contatto con loro compilando il modulo di richiesta qui.
Compila il modulo per richiedere una consulenza legale. I nostri esperti valuteranno il tuo caso e ti suggeriranno la soluzione migliore.