Forex Peace Army ha scelto lo studio legale Boccadutri per aiutare le vittime truffate dai Forex broker
Lo studio legale internazionale Boccadutri ha il piacere di annunciare la sua collaborazione con Forex Peace Army.
Lo scopo di questa collaborazione è di assistere ed aiutare quelle persone che hanno perso il proprio denaro nel forex trading a causa della cattiva gestione o delle truffe perpetrate da parte dei forex brokers.
Lo studio legale internazionale Boccadutri ha uffici in Italia (Palermo, Roma, Milano), Rio de Janeiro, Londra, New York, Bucarest, Barcellona, Cracovia, Istanbul, Sidney, Nicosia, Mosca e Rosario.
Il nostro dipartimento di Contenzioso Forex, gestito direttamente dall’Avv. Calogero Boccadutri, Mananging Partner dello studio legale, ha acquisito grande esperienza e specifiche competenze nel settore.
Queste rappresentano il grande vantaggio contro le tattiche evasive spesso utilizzate dai truffatori del mondo del forex, e permettono di rilevare e comprendere le complicazioni e i sotterfugi e di giungere ad una soluzione.
Gli esperti avvocati dello Studio Legale Internazionale Boccadutri hanno più volte sventato truffe e frodi internazionali nel Forex.
Per esperienza, il problema più comune è il rifiuto opposto dalle società di Forex alla richiesta del cliente di avere restituito il capitale investito.
La maggior parte dei truffatori nel Forex inizialmente promettono grandi profitti a fronte di rischi minimi, millantando forme di protezione contro le perdite e inducendo il cliente a credere che l’investimento sia assolutamente sicuro.
I problemi si presentano con la cattiva gestione dei fondi, che normalmente consiste nello svolgimento di operazioni non autorizzate dal cliente e, anche, nel rifiuto di permettere al cliente di ritirare il proprio denaro.
Spesso accade anche che venga “concesso” un bonus – non autorizzato – distogliendo il cliente dal ritirare il capitale.
Un altro stratagemma spesso utilizzato, consiste nell’imporre un “turnover” per il ritiro del denaro, in tal modo i furfanti prendono tempo e continuano ad incoraggiare il cliente ad investire – e quindi a perdere – denaro.
Le richieste di continui investimenti spesso sono accompagnate da accrediti di bonus non autorizzati.
Gli impiegati delle società tendono ad essere evasivi nelle risposte e difficili da contattare: una volta che il denaro è stato versato, il cliente è rimbalzato ad altri presunti impiegati o, peggio, gli stessi impiegati cominciano a rispondere sempre meno o diventano irraggiungibili.
Considerato che questi sono i principali elementi delle frodi nel forex, nella nostra esperienza, spesso risulta difficile rintracciare la sede o gli indirizzi degli uffici di queste società.
Infatti è frequente che gli indirizzi indicati non corrispondano alle reali sedi dei truffatori che potrebbero, ad esempio, trovarsi in Israele e da lì attrarre vittime straniere.
A fronte di queste problematiche, la nostra strategia consiste, inizialmente, nell’inviare delle lettere di reclamo e diffida esponendo in modo dettagliato i fatti e la truffa, con l’obbiettivo di cercare una soluzione stragiudiziale alla vicenda che permetta al cliente di ottenere indietro il proprio capitale.
In particolare, prospettiamo alla compagnia un’azione giudiziaria contro la stessa se la questione non si risolve in tempi brevi con la restituzione del denaro.
Questa si è rivelata una strategia efficace e vincente nella nostra esperienza.
Se, invece, la società non riscontra la nostra richiesta o è evasiva, allora procediamo a denunciare i fatti alle competenti autorità, ad esempio l’Ombudsman Finanziario e anche l’FBI. Spesso, col timore del coinvolgimento delle autorità internazionali, i truffatori addivengono ad un accordo e restituiscono il denaro.
Le tattiche più frequentemente utilizzate dai truffatori nei nostri confronti, consistono nell’essere evasivi e negare ogni coinvolgimento o responsabilità dei brokers nella cattiva gestione, spesso ricondotta a qualche disguido o malfunzionamento tecnico.
Altre volte, cercano di sviare i sospetti affermando che la richiesta di rimborso è già stata inoltrata ma la procedura non ancora avviata. Ancora, spesso la responsabilità è attribuita a terze parti e viene negato ogni coinvolgimento nel crimine.
Ciò che davvero determina il successo, e di cui siamo modestamente orgogliosi, è la perseveranza.
Se dal sito web della società risulta che essa è ancora operativa e offre assistenza e consulenza per gli investimenti e se il capitale non è stato ancora restituito al cliente, un liquidatore o un amministratore possono subentrare.
In questo caso, è utile fornire prova del credito del cliente.
Se il broker è dotato di regolare licenza, è sempre utile confrontarsi e dialogare con le competenti autorità di controllo e regolamentazione.
Dopo avere contattato il broker direttamente, è possibile proporre reclamo all’amministratore nell’interesse del cliente e seguire l’eventuale procedimento.
Queste tecniche si sono mostrate estremamente efficaci. Anche le più recenti notizie suggeriscono che le tecniche che utilizziamo, insieme al coinvolgimento delle competenti autorità, possono – come in effetti fanno – condurre ad un esito positivo per il cliente.
Se desiderate ulteriori informazioni, non esitate a contattare il Managing Partner, avv. Calogero Boccadutri, ed il nostro team di avvocati internazionali esperti in Contenzioso Forex vi ricontatterà il prima possibile.
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