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Fallimento di The Rock Trading: come recuperare le criptovalute perse

28 Apr 2023 - Contenzioso Forex - Min Read 3 min
Fallimento di The Rock Trading: come recuperare le criptovalute perse

Sei stato coinvolto nel fallimento della The Rock Trading? Hai perso le tue criptovalute?

È stata certificata, tramite sentenza del tribunale di Milano del 14/04/2023, la liquidazione giudiziale (procedura che ha sostituito il fallimento) della The Rock Trading S.r.l., exchange italiano di Criptovalute, che permetteva di fare trading sulle criptovalute, finita al centro di un’inchiesta con accuse di truffa e appropriazione indebita, a danni di migliaia di clienti.

Da febbraio 2023 i clienti attendono di poter recuperare le proprie criptovalute: la liquidazione giudiziale permetterà di liquidare il patrimonio della società insolvente, ripartendo il ricavato in favore dei creditori, ossia di chi deteneva criptovalute o fondi su TRT, che così potranno recuperare almeno in parte, quanto gli appartiene.

Il Tribunale di Milano ha provveduto alla revoca degli amministratori di Digital Rock Holding, società che controlla The Rock Trading, e nominato un amministratore giudiziario, mentre la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro le chiavette in cui dovrebbero trovarsi gli asset.

La procedura di restituzione prevederà la corresponsione quasi esclusivamente in criptovalute.

Come recuperare le criptovalute detenute su The Rock Trading

Per recuperare le criptovalute detenute su The Rock Trading, occorre presentare “domanda di insinuazione allo stato passivoentro giorno 25.09.2023, ossia entro 30 giorni prima dell’udienza fissata per esaminare lo stato passivo.

All’udienza il Giudice esaminerà le domande pervenute e le proposte di ammissione avanzate dal curatore fallimentare.

Ovviamente il limite di tempo potrebbe subire variazioni ed essere posticipato.

Per essere accolte, alle domande dovranno essere allegati i documenti che dimostrano il diritto al rimborso.

Innanzitutto le email di attivazione dell’account, e tutte quelle intercorse con TRT che contengano informazioni importanti.

Non basterà poi mostrare il saldo del portafoglio, ma bisognerà allegare il dettaglio di tutte le transazioni effettuate e le prove dei bonifici di versamento.

Cosa sappiamo di The Rock Trading

The Rock Trading srl è una società di trading di criptovalute con sede a Malta, gestita da italiani, attiva sul mercato dal 2011.

È stata una delle prime a offrire trading di bitcoin in Europa..

La società risulta regolarmente registrata presso la MFSA, Malta Financial Services Authority, l’autorità di vigilanza finanziaria di Malta, dunque operava sul mercato in modo regolamentato, ed era iscritto all’OAM, l’Organismo competente in via esclusiva ed autonoma per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi, altro requisito che gli consentiva di lavorare nella legalità, a dimostrazione che nulla facesse presagire la situazione attuale.

C’erano state avvisaglie di problemi, in seno all’azienda, soltanto nel 2021, quando i titolari hanno denunciato un attacco hacker alla società “Onedime”, che forniva servizi digitali a The Rock Trading Srl.

In quell’occasione si era registrato un ammanco di 904.000 euro.

A fine febbraio 2023 un comunicato sul sito, diretto agli investitori (più di trentamila), informava come i soldi da loro collocati nei bitcoin fossero congelati per “difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità”.

Da allora le uniche operazioni consentite agli utenti hanno riguardato la consultazione del saldo e dei movimenti effettuati.

Le indagini hanno fatto emergere gravi responsabilità della dirigenza, che non ha differenziato gli asset degli utenti, finendo per mischiare tutto in un unico “hot wallet”, a prescindere dalla criptovaluta posseduta.

L’ammanco ipotizzato è di 15-20 milioni di euro, ma le indagini sono in corso e potrebbero emergere altre cifre.

Cosa fare per recuperare le Criptovalute?

Gli utenti facciano attenzione alle scadenze, perché l’unico modo per recuperare le criptovalute da The Rock Trading è presentare l’apposita domanda

Un avvocato potrà controllare la documentazione e consigliare al meglio il modo in cui la domanda va presentata per essere accolta, ma la PEC per chiedere il rimborso è a disposizione di tutti, professionisti o meno.

Ricordiamo che c’è tempo fino al giorno 25.09.2023 per presentare domanda di insinuazione all’indirizzo PEC: [email protected].

Nella PEC va messo:

  • Procedura a cui si intende partecipare e nome del creditore (liquidazione giudiziale di The Rock Trading S.r.l.);
  • Ammontare del proprio credito (quante valute virtuali si possedevano al momento della chiusura);
  • Esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che giustificano la domanda (email di attivazione e successive, transazioni, bonifici …);
  • Indicazione se si ha un titolo di prelazione;
  • Indirizzo Pec sul quale si vuole ricevere ogni comunicazione.

In attesa della regolamentazione europea sulle criptovalute prevista entro il 2024, il cosiddetto MICAr (Markets-in-Crypto-Assets Regulation), che potrebbe scongiurare future situazioni analoghe, i nostri avvocati del Dipartimento di Contenzioso Forex seguono con attenzione la vicenda di The Rock Trading.

Potrete rivolgervi a loro per informazioni e assistenza.

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Calogero Boccadutri

Calogero Boccadutri is the Managing Partner of Boccadutri International Law Firm. He has trial experience in Forex, Personal Injury and Administrative litigation.



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