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Come assumere un immigrato altamente qualificato

Ultimo aggiornamento 11 Giu 2021

24 Nov 2016 - Diritto Dell’Immigrazione - Min Read 3 min
Come assumere un immigrato altamente qualificato

Come assumere un manager immigrato

Di fronte all’eccellenza non esistono più frontiere. In Italia la Blu card permette di assumere personale altamente qualificato proveniente da paesi extra UE.

Mentre ci si interroga sulle modalità di apertura/chiusura delle frontiere, non manca la consapevolezza che le eccellenze straniere debbano agevolmente trovare spazio in Europa, così come avviene per i nostri talenti all’estero.
Perché gli immigrati possono essere eccellenti manager.

Nel 2009 ha visto la luce la “Blu card” che permette di assumere personale altamente qualificato proveniente da paesi extra UE (direttiva 2009/50/CE).

[Tweet “In Italia la #Blucard permette di assumere personale altamente qualificato proveniente da paesi extra UE.“]

Assumere al di là dei flussi annuali

L’Italia ha dato attuazione ufficialmente alla legge con il decreto legislativo n. 108 del 28 giugno 2012, dettando “condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati”.

La novità ruotava tutta attorno alla possibilità d’ingresso di stranieri al di fuori dei decreti annuali sui flussi, ampliando così gli accessi “fuori quota” che la legge italiana aveva già previsto per i lavoratori altamente specializzati nell’art. 27, comma 1 lett. a) del Testo Unico in materia di Immigrazione.

Prima dell’avvento della Blu card tale personale poteva essere chiamato attraverso un procedimento di “intracompany transferee”, ossia il lavoratore poteva essere assunto soltanto se la società estera aveva sedi in Italia.
Adesso si può procedere con l’assunzione diretta, in ogni momento dell’anno, a totale discrezione delle imprese.
Se per altri tipi di lavoratori sono state fissate delle quote, l’Europa ha inteso lanciare il messaggio che c’è sempre spazio per manager stranieri e personale qualificato.

Prima o poi avremo anche profughi manager

A giugno di quest’anno la carta Blu è stata oggetto di discussione in Parlamento, a Bruxelles, perché possa essere resa più facilmente fruibile e venga estesa anche ai profughi, possibilità quest’ultima non ancora contemplata.

Sempre a giugno Confindustria e il Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, hanno firmato un Accordo Quadro sui rifugiati.
Bypassando lo stallo in materia, l’accordo prevede che tutti coloro che hanno già ottenuto lo status di rifugiati internazionali, e che risiedono presso centri SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), potranno usufruire di tirocini formativi in azienda, un passo importante verso l’integrazione definitiva nel contesto che li ospita.
Un Comitato tecnico individuerà luoghi e persone.

Quando il lavoratore è altamente qualificato

Perché il lavoratore straniero venga considerato “altamente qualificato” deve essere in possesso di requisiti ben precisi. A partire dal conseguimento di un titolo di studi valido, della durata minima di tre anni, tradotto e legalizzato o postillato.
Tra i documenti vanno indicati gli esami sostenuti, la Dichiarazione di valore (da effettuare presso la sede diplomatica in Italia), la proposta di lavoro che dovrà prevedere almeno un anno di contratto per livelli professionali 1, 2 e 3.
La retribuzione non potrà essere inferiore ai 26.000,00 euro perché dovrà essere per tre volte superiore al livello minimo utile all’esenzione dalla spesa sanitaria.

Come va presentata la domanda d’assunzione

Il sito del Ministero dell’interno mette a disposizione delle parti tutta la modulistica necessaria, anche se, in queste situazioni, per evitare che la domanda presenti imprecisioni o sia lacunosa, è sempre meglio fare affidamento all’assistenza di un legale “altamente qualificato” come quelli dello studio legale Boccadutri.

Ogni Prefettura ha uno Sportello Unico dell’Immigrazione che prende in carico la richiesta, convoca i rappresentanti dell’azienda e concede nulla osta e contratto di soggiorno.
Se i documenti presentati sono in regola il lavoratore otterrà la Carta blu UE, valida a pieno titolo come permesso di soggiorno.

Lo Studio legale Boccadutri offre consulenza e supporto ad aziende e lavoratori, non esitate a contattarci compilando il modulo di richiesta on-line qui o via e-mail all’indirizzo [email protected].

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Calogero Boccadutri

Calogero Boccadutri is the Managing Partner of Boccadutri International Law Firm. He has trial experience in Forex, Personal Injury and Administrative litigation.



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